I componenti ibridi in plastica e metallo si sono ormai saldamente affermati nel panorama della produzione industriale e la loro importanza cresce continuamente in un’era segnata dalla corsa alle strutture leggere. Questa combinazione di materiali trova terreno particolarmente fertile nei componenti con un profilo di proprietà che coniuga i punti di forza dei singoli materiali: il metallo offre un’elevata resistenza e rigidità, mentre la plastica assicura flessibilità nel design e leggerezza.
La creazione di un legame covalente affidabile rappresenta un fattore chiave per unire insieme materiali diversi al fine di realizzare composito caratterizzati da alta qualità, durata e riproducibilità. In mancanza di un’adeguata sigillatura, l’interfaccia tra il metallo e la plastica costituisce un elemento di rischio.
In collaborazione con il produttore di compound plastici AKRO-PLASTIC GmbH, Plasmatreat ha messo a punto un processo mirato ai component ibridi stampati ad iniezione che migliora in maniera significativa l’adesione e che può essere integrato nelle linee di produzione di serie. La tecnologia plasma di rivestimento a pressione atmosferica PlasmaPlus® rappresenta il cuore del processo Plasma-SealTight®. Il rivestimento favorisce la formazione di legami covalenti tra i due materiali creando un composito ibrido particolarmente coeso e impermeabile ai fluidi.
Plasma-SealTight®: affidabile, riproducibile ed ecologico
Il processo Plasma-SealTight® è stato concepito come una soluzione automatizzata per processi e sistemi di produzione in continuo totalmente integrabili nelle isole di stampaggio a iniezione. Tutti gli aspetti del processo vengono accuratamente armonizzati per assicurare l’affidabilità e la riproducibilità del processo stesso anche in presenza di elevate capacità produttive.
Il primo passo consiste nella micro-pulizia della superficie dell’inserto in metallo con il sistema Openair-Plasma®. Quindi sulla superficie metallica preparata viene applicato, sempre tramite plasma, un rivestimento polimerico anticorrosivo che promuove l’adesione. Entrambi i cicli di micro-pulizia e rivestimento al plasma vengono eseguiti in maniera assolutamente selettiva nel giro di pochi secondi. La resina termoplastica viene poi iniettata sul metallo rivestito nella successiva fase dello stampaggio ad iniezione.
I trattamenti utilizzati nei processi convenzionali, come ad esempio l’applicazione di primer a solvente, spesso nocivi per l’ambiente, possono essere sostituiti dal processo di rivestimento Plasma-SealTight® senza compromettere la qualità del risultato finale.
Un legame più resistente rispetto all’uso di primer tradizionali
Il processo Plasma-SealTight® crea un legame a livello molecolare con il metallo (acciaio inox, rame, alluminio, acciaio) e allo stesso tempo genera composti organici (gruppi funzionali) che assicurano una forte adesione tra il metallo stesso e la plastica.
Con Plasma-SealTight® è possibile ottenere una resistenza al taglio per trazione del componente in plastica e metallo superiore ai 40 MPA. Il rivestimento al plasma conferisce al giunto una resistenza maggiore rispetto ad altri metodi come ad esempio l’uso di promotori di adesione, micro sabbiatura o incisione al laser.
Unione a prova di fluido
L’acqua può penetrare attraverso lo strato limite e diffondersi sulla superficie dei materiali tra i quali non vi è alcun legame chimico. In combinazione con l’ossigeno, l’acqua corrode gli inserti in metallo, portando al cedimento funzionale o perfino alla delaminazione del componente ibrido.
Il rivestimento al plasma previene la penetrazione dei fluidi aggressivi mediante il riempimento anche delle cavità più piccole e la creazione di un legame covalente con la superficie del metallo. Questo strato protettivo assicura un effetto barriera stabile nel tempo contro acqua, soluzioni saline, oli o sostanze gassose e impedisce a queste di migrare al disotto della superficie.
Kunststoffe international (01/2020)
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OBERFLÄCHEN / POLYSURFACES (Nr. 2/2017)
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IST (International Surface Technology 1[3]/2017)
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