Tenuta perfetta e aspetto nobile - Inline-Plasma prima della verniciatura
Esistono numerosi metodi di pretrattamento prima dei processi di verniciatura, dove l'impiego di sostanze chimiche umide, inquinanti l'ambiente, è tuttora la soluzione più frequentemente utilizzata. Ma esistono alternative. Un pretrattamento con plasma a pressione atmosferica non è solo ecologico, bensì anche più economico, veloce e sicuro. La rivista IST (International Surface Technology No.2 (7)/2016) riferisce.
Sta spuntando il sole - trattamento al plasma di una vettura da competizione solare PRFC
Un peso minore consuma meno energia. Grazie al pretrattamento con Openair®-Plasma, per la costruzione della carrozzeria PRFC di una vettura da competizione solare, non solo è stato possibile realizzare un processo di giuntura più veloce, ma ridurre ulteriormente di più chili il peso. Per quanto riguarda la fabbricazione, riferisce la rivista specializzata sudafricana SA PLASTICS (6-7/2016).
Un team di studenti ha pretrattato col plasma Openair® prima dell'incollaggio i componenti in CFRP della sua nuova auto da corsa solare per un processo d'incollaggio più veloce, un'adesione ottimizzata e un risparmio di vari chilogrammi. La rivista bilingue italo inglese POLYSURFACES (No.3 [6]/2016) descrive questo processo in tutti i dettagli.
Una svolta verso il futuro - pretrattamento di lampade LED con plasma a pressione atmosferica
Dopo aver utilizzato per anni sostanze chimiche umide, un produttore di lampade leader nella Germania meridionale ha deciso una svolta radicale per il proprio processo di pretrattamento. Anziché utilizzare solventi e primer, le lampade a LED da montare sui macchinari oggigiorno vengono sottoposte ad un pretrattamento ecologico con Openair®-Plasma prima del loro incollaggio. La rivista ADHESION (No.2 [6]/2016) riferisce in tutti i dettagli.
Tecnica medicale: realizzazione inline di rivestimenti resistenti e non nocivi
La cattedra per tecnica medicale dell'Università Tecnica di Monaco di Baviera testa la compatibilità biologica dei rivestimenti Openair®-Plasma. Questa soluzione si prefigge l'obiettivo di sviluppare uno strato che non danneggi le cellule e i tessuti e che presenti proprietà superficiali ottimali nel corpo umano. KUNSTSTOFFE (04/2016) riferisce in merito ai risultati finora ottenuti e alle future possibilità applicative.
Il plasma a pressione atmosferica alleggerisce l'automobile in CFRP con propulsione a energia solare Un team di studenti ha pretrattato col plasma Openair® prima dell'incollaggio i componenti in CFRP della sua nuova auto da corsa solare per un processo d'incollaggio più veloce, un'adesione ottimizzata e un risparmio di vari chilogrammi. La rivista bilingue italo inglese COMPOSITE SOLUTIONS (No. 2/2016) descrive questo processo in tutti i dettagli.
La trasformazione costante come ingrediente fondamentale del successo: Plasmatreat compie 20 anni
"Se c'è un qualcosa di tipico per Plasmatreat, è la trasformazione". Con queste parole Christian Buske, amministratore delegato di Plasmatreat, ha descritto nell'autunno 2015 le prolifiche trasformazioni alla quale è stata soggetta la sua impresa durante gli ultimi 20 anni. IPCM (International Paint and Coating Magazine 1-2/2016) riporta sull'anniversario dell'azienda tenutosi in autunno.
Dopo i suoi studi e la laurea in ingegneria, il giovane ingegnere Christian Buske ha fatto del plasma il suo interesse primario e con la scoperta della tecnologia del plasma Openair® ha fondato un'impresa che opera a livello mondiale. Il giornale specializzato tedesco BESSER LACKIEREN (12/2015) riporta in merito agli sviluppi, molto utili anche per la tecnica di verniciatura.
Il plasma Openair® consente il pretrattamento delle superfici di materiali al massimo livello senza l'uso di sostanze chimiche. La rivista specializzata tedesca WERKSTOFFE IN DER FERTIGUNG (11/2015) riporta in merito al funzionamento e alle applicazioni di questo procedimento ecosostenibile ed economico.
Un nuovo procedimento brevettato di sciolinatura migliora con l'aiuto del plasma Openair® e PlasmaPlus® non solo le caratteristiche di scorrevolezza e la resistenza alla frizione delle solette degli sci da gara ma aumenta anche di sei volte la quantità di cera adsorbibile. La rivista svizzera specializzata POLYSURFACES descrive questo interessante processo di ricerca.
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